C’è un età in cui i bambini sono ormai troppo grandi per il classico lettino (che potete rinnovare trasformandolo in scrivania) e ancora troppo “movimentati” per un letto alto e senza barriere.

Per ovviare alle potenziali cadute notturne è quindi consigliabile abbinare al letto apposite sponde da apporre ai lati del materasso, fissate alla struttura in maniera removibile.

Esistono in commercio diversi modelli di sponda, ma queste di Tambino meritano il mio apprezzamento poiché coniugano funzionalità ed intelligenza progettuale.

La barriera di queste sponde è pensata, oltre che per contenere il bambino durante il sonno,  come una piccola mensola per riporre libri, orsacchiotti e giochi preferiti; realizzata in betulla e proveniente da foreste eco gestite, si blocca al letto con un sistema a morsetto regolabile e quindi facilmente adattabile ai diversi modelli di lettino.

La sponda è un oggetto che, di per sé,  rappresenta per il bambino una divisione spaziale dall’ambiente circostante e un allontanamento fisico dai genitori, ancora più avvertibile in un momento delicato come quello di andare a dormire.

Queste sponde con mensola incorporata sono, viceversa, un punto di incontro e di mediazione tra il bambino e gli adulti, uno spazio reale in cui lo scambio emozionale, come il bacio della buonanotte, è accompagnato da oggetti rassicuranti e condivisi -come i libri delle letture serali con mamma e papà -che il bambino ritrova con sé durante tutto il riposo notturno.