Pupazzi dei bambini
Un paio di anni fa ho scoperto il lavoro di un’artista canadese, Wendy Tsao, che mi ha colpita molto e di cui ho deciso di parlare dopo qualche riflessione sull’attinenza col mio blog.
Progettare uno spazio a misura di bambino significa, prima di tutto, osservare e decodificare i comportamenti dei nostri figli che, col loro linguaggio non verbale, ci raccontano di loro stessi indicandoci come strutturare e adeguare l’ambiente.
Questa sarta-artista, alla stessa maniera, ha concretizzato ciò che i bambini hanno immaginato ed espresso attraverso il tratto grafico, una modalità comunicativa che esclude l’uso della parola.
Utilizzando come modello il disegno dei bimbi, Wendy Tsao -a mano- riproduce fedelmente questi pupazzi in tessuto; trovo le sue creazioni splendide nella sapiente scelta dei diversi materiali, ma ancora di più apprezzo il suo modo di ascoltare e tradurre i bambini.
Un pupazzo realizzato affidandosi alla fantasia dei bimbi è un oggetto irripetibile, molto lontano dal prodotto standardizzato. Noi adulti possiamo leggere il vissuto dei bambini attraverso il processo di interpretazione di questa mamma-artista che, col suo lavoro, ha portato in tante case un valore aggiunto, consentendo ai più piccoli di possedere un pupazzo affettivamente legato e connesso a loro stessi!